Rugiada

Vi racconto una storia.
In una domenica di primavera spinta da un sole che inizia a fare capolino tra un cielo colorato di uggioso, dove le temperature iniziano ad accennare un lieve dolciastro calore che, riesce in un attimo a colorare e riscaldare quel tempo freddo vissuto troppo a lungo.
Sentivo una felicità dentro come se dovessi ricevere una bella notizia.
Calamitata da ciò prendo la mia auto e vado verso il mare, per potermi nutrire di questa energia.
Arrivo sul lungo mare accosto sul ciglio della strada e scendo.
Sento un dolce e imponente vento che accompagna l'acqua nel creare maestose onde che scompaiono sulla sabbia con una meravigliosa melodia fino ad accarezzare il mio viso.
Nonostante gli indumenti pesanti e la brezza del mare inizio a correre a braccia a parte ispirata da un canto di gioia.
Sboccia un sorriso sulle mie labbra e ringraziando l'immenso di aver fatto sorridere la bambina che è in me.
Ad un tratto mentre camminavo sulla spiaggia i miei occhi scrutano un qualcosa che sporgeva dal livello della sabbia cosa ha portato la marea? Sembrava un pezzo di legno.
Successivamente, mentre mi avvicino, inizia a prendere forma, vedo una sagoma con delle forme sinuose e tre tronchi che sporgevano.
Non credevo ai miei occhi, un veliero.
L’ulivo dei sogni è alto 1,70 mt, largo 0,67 mt e lungo 1,25 mt.

Questo NFT è un certificato di unicità riferito sia all'opera reale che ai diritti digitali.
Mi inginocchio ed inizio a togliere la sabbia ai lati per cercare di estrarlo senza fare ulteriori danni. Caspita è una Santamaria!
Le vele non cerano più ma gli alberi maestri erano intatti la struttura era solida.
In quel momento come l'ho presa tra le mani il sole con molta invadenza diventa il protagonista abbagliando il mio sguardo per un attimo e come per magia e per pochi secondi gocce di acqua provenienti da ogni dove mi bagnino come per condividere la mia stessa gioia.
Lei ed io una sola cosa.
Da dove vieni?
Chi ti ha donato queste forme?
perché' ti trovi qui?
So che tutto ha un senso, nulla accade per caso e tu sei venuta da me per un motivo ben preciso.
So che avrò risposta ad ogni mia domanda.
Torniamo a casa e la prima cosa che faccio gli tolgo tutta la sabbia e la salsedine, la adagio sulla stufa per molti giorni per dare modo al legno di assestarsi e asciugare tutta l’umidità che ha assorbito.
Stacco le parti movibili, tra cui la targhetta con la scritta Santamaria e dietro trovo una data 11/1994.
Wow non ci posso credere.
Ancora non trovo risposta alla miriade di domande, ma se è qui da me ora io le farò ritrovare la bellezza perduta.
Inizio ad immaginarla piena di sfumature in prua ed in poppa lasciando trasparire l'essenza del legno che la rende maestosa ed accattivante. Le vele le immagino in un effetto ruggine con sopra a tratti delle sfumature in foglia oro(rame) per darle un riflesso elegante per darle quel sapore di vissuto con inciso lo stemma che la rappresenta con sfumature in foglia oro (rossa).
Ti adagerò su uno scoglio in legno di olivo immerso in un mare creato con resina e pigmenti. I rami, che sostengono il paralume che rappresenta la luce che ha abbagliato i miei occhi quando l'ho presa sono di olivo .il paralume sarà rivestito di stoffa di juta e trattato con degli elementi che creano questo effetto ruggine che la renderanno affascinante e vissuto con riflessi creati in foglia oro(rame). Sui rami gocce di acqua creata con pigmenti e resina che rappresenteranno l'emozione e la gioia per averla trovata nell'attimo incantato di gocce di pioggia inaspettato.
Da questo nascerà il nome rugiada.
Il mio istinto in quella fatidica domenica mi ha spinto ad andare al mare senza una meta sentivo soltanto che dovevo andare lì ed è lei che mi ha chiamata a sé.
Conferma del fatto, e completa filosofia della mia vita. seguendo l'istinto non possiamo sbagliare mai.
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Tilda