Vi racconto una storia.
In una domenica di primavera spinta da un sole che inizia a fare capolino tra un cielo colorato di uggioso, dove le temperature iniziano ad accennare un lieve dolciastro calore che, riesce in un attimo a colorare e riscaldare quel tempo freddo vissuto troppo a lungo.
Sentivo una felicità dentro come se dovessi ricevere una bella notizia.
Calamitata da ciò prendo la mia auto e vado verso il mare, per potermi nutrire di questa energia.
Arrivo sul lungo mare accosto sul ciglio della strada e scendo.
Sento un dolce e imponente vento che accompagna l'acqua nel creare maestose onde che scompaiono sulla sabbia con una meravigliosa melodia fino ad accarezzare il mio viso.
Nonostante gli indumenti pesanti e la brezza del mare inizio a correre a braccia a parte ispirata da un canto di gioia.
Sboccia un sorriso sulle mie labbra e ringraziando l'immenso di aver fatto sorridere la bambina che è in me.
Ad un tratto mentre camminavo sulla spiaggia i miei occhi scrutano un qualcosa che sporgeva dal livello della sabbia cosa ha portato la marea? Sembrava un pezzo di legno.
Successivamente, mentre mi avvicino, inizia a prendere forma, vedo una sagoma con delle forme sinuose e tre tronchi che sporgevano.
Non credevo ai miei occhi, un veliero.