La vita è fatta di luoghi, persone ricordi che ci lasciano sensazioni, che aleggiano nelle giornate che chiamiamo vita, possiamo essere innamorati felici oppure soli ed infelici, tutto ciò, è di un colore, un odore, un sapore una sensazione, è una definizione personale che si identifica "nell'essere" ed emana verso il resto del mondo una vibrazione gradevole o meno, dell'essenza della propria anima, ed in tutto ciò si crea un rifugio dove tutto può accadere, una dimensione dove i sogni più profondi diventano reali, è come quella realtà che credevo essere l'unica. E mentre sono lì, in quel luogo incantato quasi mistico, calamitante, cattura con i miei sensi e la mente, e tutto prende vita. Sono immersa in una escalation di immagini, un colore, un tessuto, un elemento, una sensazione ed ecco che parlo con me, ed il mio IO interiore. perché sono qui? Perché' ho queste immagini nella mia mente sento un profumo che mi porta indietro nel tempo, un tempo e un luogo, che credo di non aver vissuto con il corpo o forse sì!? Magari un tempo passato! Oppure i miei occhi hanno visto o ascoltato racconti, che hanno creato la mia immagine ed i miei colori di quella storia. Sento un sapore di paura e di tristezza mi sembra di vivere quella realtà, mi trovo lì in quel lontano XVI/XVII secolo in un mare in tempesta, "le vele" gonfie di un vento che gli uomini a bordo hanno imparato ad orientare per far muovere l'imbarcazione nella direzione voluta da qualunque parte il vento spirasse, anche se in un Galeone da guerra, le vele rappresentavano soltanto un mezzo ausiliario di propulsione. A bordo la vita scorre in modo ordinario il ritmo frenetico con dei turni di guardia, una disciplina ferrea, ognuno la sua postazione e ogni uomo a bordo deve conoscere il nome di ogni singolo pezzo della nave, per essere tempestivi in ogni situazione. “ma quale nave”? Cose' un Galeone? "quali vele”?
Un poderoso veliero da guerra progettato per affrontare la navigazione oceanica…Perché' un galeone aleggia nella mia mente?... Sento che questa miriade di pensieri hanno bisogno di trovare un senso, vogliono prendere vita, cosa debbo creare, cosa debbo trasportare con il mio" essere", dal MIO mondo al mondo reale attraverso la creatività. Cosa? Un Vascello! oppure un Galeone! , com’è fatto un galeone? Ancora non è chiaro. Immersa in queste moltitudini di immagini piene di emozioni, lascio che questa energia quasi mistica come una chiave di volta, mi guidi verso la visione dell'immagine che ha scelto per me, intanto resto incantata in quella visione di quelle vele, si perché' le vele sono chiare come l'alba del mattino, sono di un colore un po’ scintillante ma allo stesso tempo hanno un sapore di vissuto di logorato da lunghi viaggi, intemperie e tempeste. Sì ma, come' questo galeone? nel mio mondo è maestoso, ha delle forme sinuose come fossero un corpo statuario che emoziona i sensi. Si forse ci siamo, prendo il legno e con immensa dolcezza quasi ad accarezzarlo, inizio a creare le prime curve per dare nutrimento alle mie sensazioni un legno che si modella ad immagine e somiglianza delle mie personali visioni utilizzo strumenti che lo tengano in forma in un tempo sufficiente a gratificare la mia realtà ed eccolo qui, il mio galeone prende vita tolgo le briglie alle mie mani, ed inizia una danza di colori ed elementi, è un amore a prima vista lo guardo e mi parla, siamo in risonanza, mi dice cosa vorrebbe in prua o a poppa, ed ecco che vedo lei, una splendida Sirena, criptica e misteriosa dalle scritture del mondo antico tra mitologia e leggenda c’è chi le definisce creature malvagie e ammaliatrici e seduttrici dell’uomo. con il tempo la loro figura venne mutata in un simbolo caritatevole di un amore tragico. modellata e rivestita con tessuto e colorata con pigmenti e resina, in tutto il suo splendore.ma come posso far notare la sua bellezza? L'ho adagiata così in una angolazione che permettesse di essere osservata in tutta la sua bellezza, a protezione e difesa dell’equipaggio dal canto ammaliatore delle sue sorelle, portatrice ed ispiratrice per rotte sicure. vera metafora della finitezza dell'uomo in una dimensione tipica della sfera divina. un fascino di un mistero che durerà per sempre. Sì perché' è il mio galeo'n ma cosa debbo utilizzare per le mie vele?